Attraverso l’emissione di radiazione ultravioletta UV-C e la contemporanea generazione dell’ozono  all’interno del cunicolo attraversato dai fumi prodotti dalla cottura dei cibi, si ottiene l’ossidazione a freddo,  ovvero la disgregazione della molecola di carbonio che compone il grasso e gli oli esausti e la sua “trasformazione” in vapor acqueo e anidride carbonica,  facilmente rilasciabile in atmosfera in modo “pulito” ovvero decontaminata e deodorata.

La generazione di ozono si ottiene utilizzando lampade UV-C che oltre a generare la radiazione ultravioletta di fascia “C” che ha effetto germicida, emettono una radiazione che a contatto con l’aria genera la molecola O3 in maniera pulita. L’ozono così generato è utilizzato per la deodorazione dei fumi esausti della cottura, mentre la parter residua che non viene utilizzata, decade dopo qualche istante in maniera naturale.

Dunque le peculiarità positive dell’utilizzo dell’ ozono sono molteplici,  e oltre all’azione sugli odori derivanti dalla cottura dei cibi, ha la importante caratteristica di essere “naturale” e di decadere molto velocemente  se generato in eccesso.

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